Key elements to laser refractive surgery
08/07/2022
Si parla di chirurgia refrattiva laser corneale per indicare l'insieme delle tecniche chirurgiche che utilizzano il laser per modificare la curvatura della cornea e correggere i difetti refrattivi dell'occhio (miopia, ipermetropia e astigmatismo) e quindi eliminare, o almeno ridurre, la dipendenza da occhiali e/o lenti a contatto.
La chirurgia refrattiva laser, grazie alla sua affidabilità e sicurezza, è il metodo più utilizzato per la correzione dei difetti refrattivi lievi e moderati.
L'astigmatismo è caratterizzato dal fatto che l'occhio non è in grado di formare un'immagine nitida da un oggetto perché la potenza del sistema ottico è variabile tra i meridiani di maggiore e minore potenza.
Nell'ipermetropia, gli oggetti lontani vengono messi a fuoco dietro la retina, il che fa sembrare gli oggetti vicini sfocati.
La miopia è un'alterazione della rifrazione in cui gli oggetti lontani si concentrano davanti alla retina e non sopra di essa, producendo una visione sfocata da lontano.
In una prima visita, l'oftalmologo valuterà la tua attuale gradazione, lo stato di salute dei tuoi occhi ed effettuerà un esame oculistico completo. A seconda dei risultati, verrà determinato il tipo di intervento più consigliabile in ogni caso.
Barraquer dispone di sale operatorie e sale laser equipaggiate con le ultime tecnologie e di un servizio di emergenza 24 ore su 24.
Per poterti operare devi soddisfare i seguenti requisiti:
Avere più di 18 anni
Non essere incinta
Non allattare al seno
Avere una gradazione stabile
Non soffrire di patologie oculari controindicate per l’intervento
Non stare assumendo nessun farmaco che interferisca con la regolare guarigione
Non appaiono controindicazioni dopo gli esami preoperatori
PRK (Photorefractive Keratectomy)
È una procedura rapida che viene eseguita in una sola seduta.
Provoca dolore per alcuni giorni e il recupero della vista è lento.
Indicato per i pazienti con cornee sottili, e anche per coloro che, a causa della loro professione o hobby, possono ricevere colpi all’occhio.
LASIK (Laser-Assisted in Situ Keratomileusis)
Il giorno dopo il disagio è minimo e la visione è abbastanza buona.
Il trattamento viene fatto in due fasi, con un intervallo di pochi minuti, e provoca un effetto più profondo sulla cornea, che può influenzare la struttura corneale e i nervi.
SMILE (Small Incision Lenticule Extraction)
Gli strati superficiali rimangono intatti e i nervi corneali sono interessati in misura minore, il rischio di ectasia e secchezza è inferiore.
Si esegue in un’unica volta.
È la tecnica più condizionata dal chirurgo e la visione può essere recuperata un po' più lentamente della LASIK.
È importante concludere che non ci sono tecniche migliori o peggiori in questo campo, poiché l'importante è determinare quale sia la più adatta a ciascun paziente. Una diagnosi corretta è la chiave.
Il preoperatorio
A seconda dei risultati, verrà determinato il tipo di intervento più consigliabile per ogni paziente: chirurgia laser superficiale (PRK), chirurgia laser di estrazione lenticolare a piccola incisione (SMILE) e chirurgia laser intrastromale (LASIK).
Dovrà smettere di portare le lenti a contatto per un minimo di 15 giorni prima dell’intervento.
Il giorno prima dell'operazione, verrà effettuata una serie di test complementari per confermare i precedenti dati e per determinare i parametri di trattamento ideali.
L’operazione
Alcune gocce di anestetico topico vengono applicate prima della procedura.
Domande frequenti